Vendita on line di farmaci e parafarmaci: offerte non veritiere, multa alla società
Logico, secondo l’Antitrust, parlare di pratica commerciale scorretta, idonea a incidere sensibilmente sulla libertà di scelta dei consumatori
Multa da 2milioni di euro per una società – ‘Talea Group S.p.A.’ – operativa nel settore della vendita on line di parafarmaci e di farmaci da banco.
Questa la decisione dell’Antitrust (provvedimento del 18 novembre 2025), decisione poggiata sulla constatazione che la società ha, tramite i siti ‘farmae.it’ e ‘amicafarmacia.com’, pubblicato offerte non veritiere su disponibilità e tempi di consegna dei prodotti e ha anche fatto consegne parziali o tardive e ha, infine, ritardato i rimborsi in caso di recesso o di annullamento dell’ordine.
Logico, secondo l’Antitrust, parlare di pratica commerciale scorretta, sotto il profilo dell’ingannevolezza e dell’aggressività, poiché essa è risultata idonea a incidere sensibilmente sulla libertà di scelta dei consumatori in relazione ai prodotti offerti online, essendo stati i consumatori indotti a effettuare gli acquisti sulla base di informazioni omissive e decettive sulla loro disponibilità e tempi di consegna.
Allo stesso tempo, ha avuto un grosso peso specifico anche la pratica di non consegnare (in tutto o in parte) i prodotti o di consegnarli tardivamente ai consumatori, così come lo ha avuto anche l’annullamento unilaterale del contratto da parte della società. Per quanto concerne la prima pessima prassi, essa si caratterizza per profili di aggressività nella misura in cui i consumatori, nonostante l’avvenuto pagamento del prezzo, si ritrovano privati, loro malgrado, della possibilità di fruire, o di fruire in tempi congrui, dei beni acquistati online, subendo in tal modo un indebito condizionamento suscettibile di impedire loro di acquistare i medesimi prodotti presso altri operatori ovvero di impiegare per altri scopi le somme corrisposte al venditore a titolo di corrispettivo.
Rileva poi, sotto il profilo della gravità, la circostanza che le molteplici condotte si connotano per la consapevolezza da parte della società di commercializzare prodotti non disponibili al fine di mantenere una continua liquidità (cosiddetta ‘cassa giornaliera’) a cui sono seguiti rimborsi ritardati ai consumatori.
In tale contesto, infine, rilevano in termini di aggressività anche le condotte scorrette nella fase di esecuzione del contratto di acquisto e nell’attività di assistenza post-vendita, nella misura in cui dette condotte risultano suscettibili di condizionare indebitamente il comportamento dei consumatori, che si trovano in una posizione di marcata debolezza, anche in ragione delle asimmetrie informative proprie delle vendite on line. In sostanza, i consumatori subiscono un indebito condizionamento per l’assenza di informazioni sullo stato della spedizione del prodotto acquistato on line, per la sua mancata consegna nei termini dovuti, nonché per il ritardato rimborso del prezzo versato al momento dell’ordine.